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giovedì 16 giugno 2011

Il matrimonio, secondo una tradizione ormai piuttosto antica e consolidata, vede sempre la sposa giungere in chiesa, dove lo sposo la attende, accompagnata dal padre: quest'ultimo, si posiziona sempre alla sinistra della sposa, quando la accompagna sulla stessa automobile. Al termine della cerimonia religiosa, nondimeno, la sposa parte in compagnia dello sposo a bordo dell'autovettura in cui è giunta: in questo modo, entrambi gli sposi giungeranno al luogo della loro festa insieme, sia o meno lo sposo a guidare l'automobile. Nel corso dei secoli, il matrimonio ha fatto conoscere una evoluzione circa la scelta del mezzo di trasporto della sposa che, nella maggior parte dei casi, ha coinciso con l'evoluzione tecnologica dell'epoca in cui si è celebrata la cerimonia. Ma non deve stupire più di tanto che, in epoca recente, si vada alla ricerca di autoveicoli che abbiano un certo carattere storico, evocativo, che magari sia capace di offrire uno spaccato su un periodo storico particolarmente caro ai futuri sposi: a tale proposito, un esempio certamente eloquente è quello offerto dalle automobili storiche o d'epoca, perché simboleggiano un periodo storico ben preciso. Chi è amante del passato e delle tradizioni rurali, altrimenti, potrebbe distinguersi per la scelta di un nobile calesse, attraverso il quale riassaporare con una vena di romanticismo nostalgico un'epoca in cui il matrimonio si contraddistingueva per la semplicità o per un'originalità che, negli ultimi anni, riesce a coinvolgere sempre più persone.